Abbigliamento da cerimonia: vestirsi abbinati

Pubblicato il 19 Settembre 2013 da • Ultima revisione: 2 Marzo 2019

abbigliamento da cerimonia: vestirsi abbinati

scritto da Ilaria Romano

Se siamo invitate a un matrimonio insieme al nostro compagno possiamo affrontare il panico da “cosa mi metto?” in un modo più divertente del solito studiando il modo di abbinare il nostro look a quello del partner.

A differenza che nella vita quotidiana, dove vestirsi abbinati può portare ad effetti un po’ troppo studiati, l’abbigliamento da cerimonia consente quel po’ di frou-frou e un filo di stravaganza che giustificano il gioco degli outfit en pendant.

Per vestirsi abbinati in modo armonioso si può iniziare accordandosi sullo stile e su un “livello” di elegante (o di casual) che ci accomuni almeno un po’.

Poi, puntare sul colore è un modo facile e immediato per sintonizzare l’abbigliamento di coppia. Ma attenzione: meglio non vestirsi entrambi della stessa tinta, perché si rischia di cadere nell’effetto divisa. Il risultato è migliore se si gioca sui dettagli e uno dei due riprende negli accessori il colore dominante dell’outfit dell’altro.

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L’esempio più classico?

L’uomo porta una cravatta in tinta con il vestito della compagna. Oppure lei può riprendere su scarpe e borsa (o orecchini, o addirittura smalto, che nella mia trashiccheria considero un accessorio decorativo a tutti gli effetti) qualche sfumatura del look di chi l’accompagna. Secondo me non è necessario essere accomunati dalla stessa identica tonalità: con un pizzico di buon gusto si possono osare anche gradazioni diverse. Del resto, come in tutte le cose della vita, anche qui è questione di sfumature.

Giocare sull’abbinamento degli accessori consente di rinnovare il look con pochi tocchi: un trucco da sfruttare specialmente se – come è successo quest’estate a me e al grafico (il mio fidanzato) – dovete presenziare a più cerimonie nell’arco di una stagione e non volete rifarvi tutto il guardaroba.

Per esempio noi, agli ultimi matrimoni di amici, ci siamo vestiti così:

  1.  matrimonio 1. Lui: completo blu, camicia a righe bianche e blu, cravatta bordeaux; io: vestito bordeaux, scarpe bluette, borsa in varie tonalità di bluette (con un tocco di giallo per spezzare 😉 )
  2. matrimonio 2. Lui: completo blu, cravatta sui toni dell’arancio. Io: vestito bordeaux con accessori arancio (mi piacciono gli abbinamenti forti, confesso!).

Si può anche giocare sulle texture e i pattern, confezionando per lui una cravatta nello stesso tessuto del nostro abito, oppure usando come trait d’union una fantasia particolare.

E naturalmente non vale solo per le coppie uomo-donna: questa versione del look da cerimonia abbinato può essere declinata, forse anche con più fantasia, tra due donne, due uomini o tra genitori e figli, in quest’ultimo caso anche per scongiurare l’effetto bambola che è in agguato se il bimbo e la bimba replicano troppo alla lettera il look di mamma e papà.



Commenti

6 Commenti per “Abbigliamento da cerimonia: vestirsi abbinati”
  1. è utile soprattutto per riuscire a distinguere il proprio partner in mezzo a una marea di uomini vestiti più o meno tutti uguali…
    ricordi nei film americani quando ragazzo e ragazza andavano insieme al ballo di fine anno e compravano i fiori abbinati, da polso per lei, da taschino per lui? L’abbinarsi ha un che di romantico.

  2. mgm

    Cavoletti! Mi sono appena resa conto che in fatto di look penso ancora da single, un po’ perché il mio lui è inamovibile dal blu e un po’ perché non me ne importa poi tanto di come si veste ;^) cmq prenderò appunti dai tuoi suggerimenti e metterò in pratica! …ancor di più con il mio bambino, più malleabile in fatto di colori 🙂
    Ps. Adoro lo stile dei tuoi abbinamenti! Grazie dei suggerimenti e a presto 🙂

  3. Anna

    Siamo testimoni adi un matrimonio io indosserà un vestito tiffany lui vuole comprare un abito blu scuro sta bene?
    A me nn piace tanto

  4. Come idea è proprio carina, ma quante difficoltà nel trovare colore giusto o identico al nostro vestito.

  5. Ps. da ricordare che se cambia tessuto la tonalità non sarà mai uguale. Certe volte è meglio rinunciare.

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