Lo chemisier ossia l’abito-camicia è un capo molto intrigante. È un abito prettamente da giorno e può risolvere anche un’occasione di lavoro formale se sapientemente abbinato.
Il mio è un pezzo stravagante, con gonna a palloncino e tasche asimmetriche che vi avevo già mostrato, ma riesco ad utilizzarlo bene nel quotidiano abbinandolo a ballerine e shopping bag. A me piace sempre strizzarlo in vita per enfatizzare la gonna vaporosa, ma in teoria sarebbe carino anche lasciato ampio.
Per portarmelo in autunno ho deciso di coprire la scollatura con un foulard annodato e fermato da una grossa spilla vintage e abbinare la mia field jacket per proteggermi dal freddino della mattina.
In alternativa si possono aggiungere dei leggings e avvolgerci in una mantella.
se io mi metto uno chemisier bianco, devo solo aggiungere un po’ di biro nel taschino, e poi sembro l’infermiera di turno…………………..
stessa cosa per gli harem pants: sembro in pigiama e pure brutto 🙁 …………………..
ho un fisico che non è per niente transizionale 😀
ahahahah
ora smetto di ridere e ti rispondo
allora, ascolta. uno chemisier in se’ e’ NIENTE.
quello che lo rende qualcosa o qualcos’altro e’ l’accessoriame.
certo se ci metti lo zoccolo del dr sholls c’e’ poco da fare. ma mettici dei sandali con tacco medio d’estate o degli stivaletti in suede in autunno. vedi la differenza.
aggiungi una collana, un foulard.
la borsa poi e’ la ciliegina sulla torta: no postine, no tracolle da scolara. meglio una shopping o una ladylike di pelle.
oppure una clutch.
in effetti visto col giusto accessoriame va già meglio, lo vedo bene con gli stivaletti!
grazie che hai tirato su di morale il mio fisico statico 😉
dovere! 😛
Parlando di transizionale mi vengono in mente quei chili in più che mi fanno sentire a mio dis-agio anche vestita con un tubo nero. Però anche se transitassero quelli il pantalone harem non mi sembra una grande idea.
ma infatti ragazze sono la prima a dire che non tutto va bene per tutte.
oltre a una questione di gusti estetici secondo i quali scegliamo, dobbiamo tenere conto dei nostri corpi. perche’ mortificarci in vestiti che non ci donano quando ce ne sono altri che ci valorizzano?
bene archiviare gli harem, largo a quello che ci fa ritrovare l’agio 😉
bella che sei!
io con lo chemisier sembro:
1. l’infermiera del distretto militare
2. la bidella
3. la signora delle pulizie
😀
mettici una cravatta 😉
che poi aspetta, io uno chemisier bianco ce l’ho….di lino….quello mi sta bene perchè è sagomato e della giusta taglia. e lo metto accessoriato molto bon ton, perchè ha uno spacco vertiginoso inaspettato, nonostante l’aria castigata….
😉
ecco. proprio la dottoressa del distretto militare!
😀
hahahah
ti adoro
be’, quando una c’ha il phisique du role…
guarda, con lo spacco che ha credoc he basti…lo spacco
😀
Bellissima idea!
Il mio chemisier è un po’cortino, per cui proverò ad abbinare dei leggings e vediamo cosa esce fuori..
cmq puoi provare anche con dei capri e sandalo o deco
Io ne ho uno blu scuro, perfetto per la mezza stagione ma anche per l’inverno con un cardigan di lana un grigio chiaro po’ lungo. Marca Almatrichi, che ti invito a cercare/provare!
…ecco, questo mi manca… wish list di Natale lunga ciunque chilometri… 😉
ahahha
io non l’ho ancora cominciata davvero quest’anno, lo sai?
Bhe, la mia è tutta nella testa…e mi sa che ci rimarrà…^_^
Ma quante ante ha il tuo armadio? Sembra la magica borsa di Mary Poppins ! C’è dentro di tutto! Sempre bella per me inarrivabile!