Dieta Zona: esempio di menu giornaliero con 11 blocchi

Pubblicato il 22 Luglio 2014 da • Ultima revisione: 28 Febbraio 2019

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Vi propongo un esempio di dieta Zona con 11 blocchi, ossia il fabbisogno giornaliero che ho calcolato partendo dalle mie misure per fare un esempio concreto. Non è possibile, comunque, scendere al di sotto degli 11 blocchi, se non si vuole rischiare carenze e deficit nutrizionali.

Abbiamo capito cos’è la dieta Zona, come si calcolano i blocchi e come si può preparare il menu settimanale.

Adesso cerchiamo anche di capire come e quanto si mangia nella dieta Zona, altrimenti facciamo il sudoku che è meglio 😀

Riprendiamo lo schema alimentare base a titolo esemplificativo:

  • Colazione ore 7:00 — 2 blocchi
  • Spuntino ore 10:00 — 1 blocco
  • Pranzo ore 13:00 — 3 blocchi
  • Merenda ore 16:00 — 1 blocco
  • Cena ore 19:00 — 3 blocchi
  • Spuntino ore 22:00 — 1 blocco

E adesso creiamo dei menu per comporre una giornata tipo in Zona.

  • Colazione: 40gr di pane integrale e 60gr di prosciutto e/o formaggio
  • Spuntino: 80gr di ricotta, mezza pera e tre mandorle
  • Pranzo: padellata di cannellini (70gr cotti) e seppia (150gr) conditi con un cucchiaio di olio, 40 gr di pane integrale
  • Merenda: 20gr di parmigiano e 3 albicocche
  • Cena: 90gr di tacchino, insalata verde con 300gr di pomodori condita con un cucchiaio d’olio (eventualmente da dividere sul tacchino), una grossa mela
  • Spuntino: un bicchiere di latte parzialmente scremato

Devo ammettere che mentre studiavo questa dieta e cercavo di entrare nel meccanismo, pur non portando questo regime sulla mia tavola, mi sembrava che potesse avere un fondo di fattibilità. Adesso devo ammettere che, vedendo dei menù così composti e soprattutto cercando nelle tabelle di corrispondenza tra alimenti e blocchi, i componenti per creare questi menù, questa dieta mi sembra eccessivamente proteica, ma soprattutto eccessivamente basata sulle proteine di origine animale.

Per comporre un pasto in Zona, si parte in genere dall’opzione del piatto forte proteico per il quale si può scegliere soltanto tra carne, pesce, formaggi e uova. I legumi sono considerati carboidrati e quindi quando si decide di inserirli il pasto diventa parecchio sbilanciato. Non solo, per comporre gli spuntini si finisce per mangiare sempre formaggi o insaccati che nelle mie abitudini alimentari, anche prima di escludere parzialmente le proteine animali dalla mia dieta, cercavo di inserire con oculatezza.

Inoltre, questa giornata tipo in Zona da 11 blocchi è scaturita dal calcolo del fabbisogno proteico in base alla mia corporatura, quindi non per dimagrire, ma per stare in forma, come suggerisce il metodo. Invece — portando sempre tutto su di me e sulla mia esperienza — ritengo che se dovessi mangiare davvero così starei male. Le quantità sono veramente misere. Così a occhio mi sembra un regime alimentare dietetico volto a un dimagrimento, non certo un’alimentazione sana da seguire per stare in forma.

Sono molto perplessa rispetto a questa dieta che tanto impazza tra vip e comuni mortali.

Voi che ne pensate? Volete darci dei suggerimenti utili per affrontare al meglio questa dieta?

[Articolo a cura di Claudia Mencaroni]



Commenti

12 Commenti per “Dieta Zona: esempio di menu giornaliero con 11 blocchi”
  1. gabriella

    La colazione con il prosciutto e/o il formaggio non fa per me. La mattina mi ci vuole il caffè di sicuro poi posso variare tra cappuccino, succo di frutta, tè e yogurt, accompagnati da biscotti secchi o fette biscottate.

    • Mammafelice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Io invece al mattino, in estate, preferisco mangiare salato, se posso. In inverno mangio solo frutta; in estate mangerei toast e focaccia. Cosa non propriamente dietetica.

  2. laura

    l’ho provata tanti anni fa e devo dire che per me si mangia troppo…
    adesso non potrei nemmeno lontanamente pensare di farla , sono allergica ai latticini, al glutine e a tantissime altre cose , praticamente vivo di riso, zucca zucchine e peperoni e carne che tra l’altro ormai mi ha stancata.
    eppure nonostante tutto la ciccia si è talmente affezionata a me che non se ne vuole andare…
    chi l’ha provata e seguita ha trovato risultati .

    • Mammafelice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (16 anni)

      Laura, posso chiederti come hai valutato le allergie o intolleranze? Vorrei fare degli esami anche io, e non so da che parte iniziare?

      • laura

        io al momento mi sono sempre affidata al Vega Test, c’è da dire che dipende molto da chi te lo fa nel senso da cosa va a cercare , con il Vega non si cerca solo l’alimento ma anche i metalli e i minerali quindi dipende il medico che hai di fronte cosa va a cercare , qui a Verona per fortuna abbiamo una dottoressa che è considerata una delle migliori del nord Italia , so che ci sono degli esami specifici sopratutto per il glutine , finalmente si è capito che non sempre chi è allergico al glutine sia celiaco ma che si possono avere dei disturbi simili o uguali ma non si hanno gli effetti sull’apparato digerente della celiachia.
        io fino ad adesso mi sono sempre affidata al Vega

      • Mammafelice (Mappano) - Ariete

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        Guru
        Mamma di Dafne (16 anni)

        Grazie mille! Ora mi informo anche io!

  3. Barbara

    Io uso questa dieta…ho iniziato 3 anni fa circa. Dopo 2 gravidanze, palestra e abbinando a questa dieta, sono riuscita a tornare a come ero prima.
    Per colazione uso: latte e circa 4 biscotti, a volte uso i biscotti della “enerzona” ma non sempre. E il caffè per forza!
    Per lo spuntino si potrebbe usare solo lo yogurt bianco oppure un toast con prosciutto crudo.

  4. ges

    Vorrei chiarire che quando si pesa la pasta , essa è priva di acqua.
    se si pesa la carne o il pesce invece no .
    anche il pane ha poca acqua. la pasta raddoppia il peso da cotta.
    una ipotetica dieta mediterranea monopiatto sarebbe 100gr pasta + 40gr carne.
    oppure 4 biscotti + miele o marmellata + 2 uova .
    Il tutto preceduto da verdura cruda e cotta.
    naturalmente tutto integrale.
    Tra l’altro questa dieta è LA CONSEGUENZA di un allenamento anaerobico giornaliero , oramai obbligatorio , dato il ridottissimo movimento e fatica grazie ( a causa ) delle comodità della vita sedentaria.

  5. Marty

    Cara Laura io sono celiaca da 20 anni , sono iper intollerante al lattosio e intollerante al nichel….con la paleozona ancora più restrittiva o zona …rinasci…. Xke tutto ciò che yu nn puoi mangiare …nn lo mangi….la cosa che faccio fatica è variare ….infine finisco sempre col mangiare le stesse cose… Ma nn ho fantasia in cucina….io sono andata a Brescia da Aronne romano, ha portato lui la zona in Italia…e si si segue si sta da Dio …più omega-3….
    Io consiglio ….poi ogni uno è libero …ciao a tutti

  6. Io la sto seguendo dal primo febbraio e ti assicuro che ho trovato giovamento in questo tipo di regime alimentare. Sicuramente ho tolto i carboidrati provenienti da pasta, pane e dolci a favore di frutta e verdura. Di proteine ne mangiavo molte più prima che ora, quindi mi sembra assurdo dire che tale regime è iperproteico! In ogni caso, ho aperto un blog appositamente per spiegare la mia esperienza con la dieta a zona… dacci uno sguardo e lascia un commento se ti va!
    PS: se vuoi evitare proteine animali, basta andare su prodotti vegani (tofu, soia, ecc.)!

    • grazia

      Ciao
      mio marito ha fatto la dieta zona nel 2001 , perché affetto da SM necessitava di dimagrire.E’ stato un successo, ha perso piu’ di 20 kg, anche se poi con gli anni li ha ripresi con l’interesse.Questa dieta e’ stata fatta anche da me e dalle figlie, nonché da una nostra conoscente e tutti siamo dimagriti stando bene in salute.Ma come tutte le diete, poi vengono a noia

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